mercoledì 26 ottobre 2011

cartolina viaggiata con annullo "Sondrio-Milano, 20 GEN 14" edita da G. Rippa, via C. Correnti 8 - Milano

La stazione di Usmate Carnate, ora Carnate-Usmate, si trova sulla linea ferroviaria Milano:Lecco.
Il 17 dicembre 1873 viene inaugurato il prolungamento della linea Milano-Monza fino a Calolzio.
Questo prolungamento, che passa per i comuni di Arcore e Usmate,  è stato fortemente voluto dal Patrizio Milanese Camillo Casati (1805-1869).
Cosciente che il futuro della zona e del lecchese sarrebe stato caratterizzato dalla industria manifatturiera che trasformava il prodotto della bachicoltura, fiorente in brianza, Camillo casati fondò il 6 maggio 1865 la Società Autonoma Briantea Ferroviaria Monza Calolzio.
Superando le offerte del comune di Vimercate che si era proposto come sede della stazione, attraversando momenti difficili fino al rischio di fallimento, la ferrovia e la stazione di Usmate divennero realtà e furono inaugurate nel 1873.
Il 21 settembre 1888 divenne stazione di diramazione dopo la realizzazione della linea ferroviaria per Seregno, prolungata l’anno successivo fino a Bergamo.
Il fabbricato viaggiatori è andato distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale (bomba menti del novembre-dicembre 1944)
“Fin dall'inaugurazione della linea ferroviaria Milano-Lecco, nel suo primo tratto Monza-Calolziocorte,nel 1873, la stazione ferroviaria aveva assunto la denominazione di stazione di Usmate Carnate (e non Carnate Usmate). Nel maggio 1952 giunse in comune la notizia che le Ferrovie dello Stato avevano previsto il cambio di nome in stazione di Carnate Usmate. Venne dunque convocato un Consiglio comunale straordinario «in relazione alle numerose e pressanti richieste pervenute sulla consistenza delle voci sparse fra la popolazione circa un prossimo cambiamento di denominazione della stazione»; venne data lettura di una lettera al prefetto, nella quale si segnalava il "vivo fermento" e l'indignazione della popolazione per "l'assurdo provvedimento" e "prevedibili perturbamenti dell'ordine pubblico". Si rilevava che la stazione era sorta su richiesta del comune di Usmate e che "nessuna circostanza sopravvenuta può giustificare un cambiamento di nome destinato a soddisfare discutibili ambizioni locali e a creare rivalità campanilistiche"; ma nonostante il fermento e la protesta della popolazione le Ferrovie dello Stato procedettero al cambio di denominazione”
(Il novecento ad Usmate Velate, Comi Marina)

la stazione di Carnate Usmate prima della recente ristrutturazione
Cartolina non viaggiata edita da AM per Riv. N.3 Albertin Martino Carnate

venerdì 7 ottobre 2011

Usmate via Orientale

La strada provincilale da Monza per Lecco, indicata nelle mappe catastali fin dal Lombardo Veneto, attraversava l'abitato di Usmate in direzione Ovest Est abbraciando l'abitato di Usmate in una "S" prima di abbandonarlo. La cartolina illustra il tratto che, dopo aver lasciato sulla destra la vecchia chiesa, si porta rettilieo, verso est superando con un ponte il torrente Molgora e lasciando poi le ultime case del paese. Nella cartolina è indicato con il nome di "via Orientale".
Il toponimo "via orientale" è citato in alcuni documenti scolastici fin dal 1885 e dovrebbe essere quindi il nome più antico sostituito in seguito con via Lecco e da ultimo (1932?) con l'attuale nome "via Roma".
In primo piano, a sinistra, la villa Monfrini. Da notare il bel obelisco che si erge sul lato destro della via all'altezza dell'accesso alla villa Borgia.
Cartolina viaggiata con timbro di partenza "AMB Sondrio 19.12.29" e di arrivo "Valtesse Bergamo 20.12.29"; edita SPM per A. Cattò, Usmate Carnate.


La stessa via è qui ripresa do ovest mostrando l'ultimo tratto in direzione di Lecco.
Sulla sinitra si intravede l'edicola con l'effige della "Madonna del Drighet  collocata sulla parete ovest dell'edificio in primo piano mentre sullo sfondo appaiono le cappelline del cimitero. La strada è ancora sterrata, delimitata da paracarri in pietra.
in questa cartolina la strada è indicata con il nome di "via Lecco" e ciò indica che deve eseere temporalmente successiva alla precedente.
Una squadra di ragazzini e ragazzine è schierata in bella mostra.





Una immagine presa quasi dallo stesso punto di vista; in primo piano il ponte sul Molgora delimitato da un basso parapetto. I paracarri sono più moderni e il fondo stradale sembra notevolmente migliorato, forse è già stato posato dell'asfalto.
Sulla destra sono state edificate alcune case: siamo sicuramente attorno agli anni 30-40 e, sull'onda del ritorno alla italica gloria, la via è diventata "via Roma" e da questo momento no cambierà più nome..
 Di fronte all'elegante costruzione che con un timpano centrale triangolare è già stata ricavata la via che conduce alla stazione ferroviaria.


Un'altra cartolina che raffigura la stessa via ripresa però in direzione ovest; in primo piano sulla destra l'edificio occupato dalla "Trattoria dell Brianza" ( bar del Biscela con annesso gioco delle bocce ) e probabilmente già dalla farmacia

lunedì 3 ottobre 2011

Posa della prima pietra della Chiesa di Usmate

Processione per la posa della prima pietra della nuova chiesa di Usmate.

"il giorno 5 luglio 1930, festa patronale di S. Margherita .... Nel pomeriggio poco prima delle 15 arriva sua Em. il Card. Shuster, arcivescovo di Milano. Viene tosto ossequita dal clero, dal sig. Podestà G. Monfrini, dalle altre personalità presenti e salutato all'ingresso della chiesa dalla schietta ed innocente parola di tre bambine. Indossati i sacri paramenti si avvia processionalmente al luogo destinato per la nuova chiesa... (dal Liber Cronichun)"
in primo piano, al lato destro dell'immagine, è ripreso il parroco don Giuseppe Alborghetti.

cartolina viaggita edita da "Arti Grafiche bertarelli MIlano", spedita probabilmente da Ronco Briantino per Lecco (bollo di arrivo 27.3.30). al verso messaggio augurale scritto in latino dal sac. don B. Rossetto

giovedì 18 marzo 2010

Usmate, via Vittorio Emanuele



Cartolina non viaggiata edita da A. Cadei-Milano per conto della Privativa Brioschi.
Si tratta della cartolina più vecchia della mia collezione, è colorata a mano e risale agli inizi del 1900. La via è rimasta praticamente invariata; era probabilmente la via più importante del paese come è evidenziato dai numerosi esercizi commercilai che si aprivano su di essa. Attualmente solo pochissimi negozi si affacciano sulla via che ha perso di importanza rispetto alla via principale che è diventata Corso Italia con il prolungamneto in via Roma. Anche la sistemazione degli edifici prospicenti realizzata in tempi successivi senza un adisegno armonico ha contribuito a dequalificare urbanisticamente ed esteticamente la via.

Usmate Velate

Sono nato è ho sempre vissuto in questo lembo di terra ai confini con le colline briantee. A questa terra che amo sono legati i più bei ricordi della mia vita a partire da quelli di una infanzia tutto sommato felice.
In questo sito raccoglierò le cartoline della mia collezione che illustrano per immagini la storia del mio piccolo borgo.